Uno degli argomenti più ricorrenti tra i dubbi dei genitori alle prime sedute è la gestione dello stress su bambini e adolescenti.
Iniziamo dicendo che spesso con i bambini servono meno parole di quelle che possiamo pensare per aiutarli a capire lo stato d'animo che stanno vivendo. Con gli adolescenti invece serve qualche parolina di più. In entrambi i casi essere chiari e concisi nei contenuti aiuta a ridurre la sensazione di disagio in cui può incorrere il diretto interessato o la diretta interessata parlando di un argomento così delicato.
Innanzitutto, cos'è lo stress?
Lo stress si presenta nel momento in cui mente e corpo non si sentono bene e si manifesta in diverse forme:
- paura
- preoccupazione
- ansia
Quando si è stressati possono verificarsi numerosi disagi:
- potresti far fatica a respirare
- il tuo cuore potrebbe battere più velocemente del solito
- le tue mani ed il tuo corpo possono iniziare a sudare tanto
- ti sembra di essere improvvisamente rigido
- la tua mente è come annebbiata
E se dovessi essere molto stressato ne potrebbe risentire anche il tuo corpo che risulterebbe affaticato e, a volte, ammalarsi più di frequente. Potresti soffrire di mal di testa, sentirti triste, avere difficoltà ad addormentarti o sentirti senza speranza, come al fondo di un vicolo chiuso.
Imparare a gestire lo stress fin da subito ti aiuterà a vivere meglio le tue giornate e ad essere sano e felice in futuro!
Ma ora facciamo un salto nel passato e vediamo come l'uomo nella storia ha cercato di resistere allo stress.
Migliaia di anni fa, quando i primi uomini si trovavano di fronte a situazioni di pericolo il loro corpo ed il loro cervello attivavano la modalità sopravvivenza. Immagina di essere uno di quei primi uomini e a doverti imbattere in una tigre arrabbiata: il tuo corpo si preparerebbe immediatamente a combattere o scapperesti via! Giusto? Una volta superata questa situazione però, il tuo corpo ed il tuo cervello tornerebbero alla normalità e tu probabilmente ti riposeresti per recuperare le forze.
Ora torniamo ai giorni nostri. La maggior parte di noi non si troverà mai a combattere contro tigri inferocite però tutti avremo a che fare nella vita con difficoltà e pericoli che porteranno il nostro cervello ad agire nello stesso modo. Quando qualche compagno ti tratta male, se non sai come affrontare la verifica di matematica che hai di fronte o quando senti i tuoi genitori litigare, potresti diventare vulnerabile.
Il tuo cervello allora potrebbe reagire trasmettendo dei segnali chimici al corpo per combattere la situazione o per immobilizzarti (proprio come se avessi davanti una tigre!). Questo comporta una sensazione di stress perché dentro di te stai percependo un pericolo.
Invece di lasciare che il cervello agisca in maniera automatica facendoti scappare o immobilizzandoti (come se fossi freezato), puoi aiutarlo a prendersi una pausa! In questo modo gli permetterai di reagire in maniera più astuta e di elaborare soluzioni più efficaci per gestire le situazioni difficili.
Se imparerai a gestire lo stress, quando qualcuno ti offende, quando pensi di avere troppi compiti da fare o quando ti senti escluso da un gruppetto di persone, non ti sentirai subito triste, a disagio ed impaurito. Saprai anzi, di poter accedere a quel posticino sicuro e felice in cui potrai studiare il migliore piano d'azione!
Imparare a gestire lo stress è sicuramente un'impresa impegnativa che richiede costanza nell'applicazione ma è un piccolo grande passo per diventare persona adulta consapevole, serena ed equilibrata.

Comentarios